L’importanza di dire SI o NO.
E’ con grande rammarico che mi vedo costretto a scrivere un nuovo post, per esprimere il mio disappunto su quello che considero uno scivolone comunicativo da parte di Andrea Crisanti. Nel suo intervento al festival di Focus , ha espresso un concetto totalmente ovvio, ossia che per arrivare a iniettare un vaccino è indispensabile avere a disposizione dati che ne supportino sicurezza ed efficacia. Alla domanda secca riguardo alla sua disponibilità a farsi iniettare il vaccino, avrebbe potuto rispondere: ‘Naturalmente SI, dopo aver valutato i dati di sicurezza ed efficacia che accompagnano la sua approvazione’. Invece ha risposto ‘Senza dati NO’. Dal punto di vista logico il concetto è esattamente lo stesso. Dal punto di vista comunicativo la differenza è abissale. Rispondendo ‘senza dati NO’, l’ascoltatore è immediatamente colto dal sospetto sulle procedure accelerate che molto probabilmente porteranno all’approvazione di emergenza dei primi vaccini anti-SARS-CoV-2 a tempo di record. Vie