ULTIMO APPELLO
Nel mese di marzo, in una fase ancora iniziale della pandemia, ho cercato di combattere la sensazione di impotenza trasformando la mia pagina Facebook personale (che usavo pochissimo) in un punto di informazione pubblica, nel quale ho cercato di comunicare con semplicità e pacatezza (spero) tutto ciò che di importante (a parer mio) si veniva scoprendo e sviluppando, alla luce dell’evidenza scientifica. Ho anche cercato di contrastare posizioni, scientifiche e politiche, che mi sembravano fuorvianti e pericolose. A un certo punto ho affiancato alla pagina un blog, che mi è servito soprattutto a tenere in ordine i post. Per far circolare le mie idee, ho fatto una sfacciata campagna acquisti, chiedendo a molti di voi l’amicizia solo sulla base dei contatti in comune. Ho sempre cercato di precorrere un po' gli eventi, sperando che qualcuno degli sviluppi che intravedevo potesse essere d’aiuto a chi aveva il compito di prendere decisioni importanti. Mi rendo perfettamente conto che una