Ancora dubbi e conferme sull'inutilità della clorochina
Lo studio che avevo riassunto in un precedente post, riguardante i risultati terapeutici e la tossicità dell'idrossiclorochina, aveva indotto l'OMS a sospendere cautelativamente i trial in corso. Nei giorni successivi, l'articolo è stato pesantemente criticato dalla comunità scientifica, inducendo la stessa rivista che lo ha pubblicato (Lancet) ad esprimere una nota di cautela sulla correttezza dei dati su cui si è basato. A seguito di questi dubbi, l'OMS ha ripreso i trial, in attesa di accertamenti indipendenti.
Quasi contemporaneamente, il New England Journal of Medicine ha pubblicato i risultati del primo trial clinico randomizzato, riguardante l'efficacia dell'idrossiclorochina nella prevenzione della malattia in soggetti esposti. Questo tipo di studio è unanimemente considerato il più idoneo e rigoroso per valutare l'efficacia di qualsiasi trattamento. I risultati sono nuovamente deludenti: il gruppo sottoposto al farmaco e quello sottoposto al placebo hanno avuto la stessa incidenza di patologia e gravità clinica comparabile. In altre parole, dare la clorochina non è servito a niente. Nel gruppo dei soggetti trattati non ci sono stati gravi effetti collaterali (del tipo aritmia cardiaca), ma solo un forte aumento della nausea, altro effetto ben noto dell'idrossiclorochina.
In conclusione, continua ad avvalorarsi l'idea che la clorochina sia poco o niente utile. Tuttavia, continua anche ad avere senso portare a termine i trial randomizzati in corso, per eliminare definitivamente tutte le incertezze che ancora esistono al riguardo.
Aggiornamento del 17/06/2020
Aggiornamento del 17/06/2020
REVOCATA DALLA FDA L'AUTORIZZAZIONE DI EMERGENZA ALL'USO DELLA CLOROCHINA IN COVID-19
Alla luce dei risultati di altri trial clinici, la Food and Drug Administration ha concluso che clorochina e idrossiclorochina non mostrano vantaggi superiori ai rischi. In particolare è risultaro decisivo lo studio prospettico RECOVERY, condotto dall'Università di Oxford su una coorte di 11.000 soggetti. Gli appassionati possono trovare i dettagli nella nota ufficiale dell'FDA : https://www.fda.gov/media/138945/download. Naturalmente rimangono invariate le indicazioni per malaria e artrite reumatoide. Nonostante tutte le polemiche innescate dal caso Surgisphere, stavolta la partita sembra proprio finita. Con buon pace di Donald Trump.
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